Kan Yasuda

Kan Yasuda 2019-08-22T19:49:03+02:00

Opere

Biografia

Terminata la Scuola Superiore a Bibai, nel 1967 si laurea all’Università di Educazione di Hokkaido a Iwamizawa e nel 1969 si diploma alla Facoltà di Scultura presso la Scuola di Specializzazione dell’Università Nazionale di Belle Arti e Musica “Geijutsu Daigaku” di Tokyo. Nel 1970, grazie ad una borsa di studio del governo italiano, si reca in Italia e si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Roma, dove studia con Pericle Fazzini.

Espone per la prima volta nel 1966 partecipando a due collettive, una al Museo di Tokyo e una al Marui Art Salon (ricevendo il “I Premio Zendoten”) di Sapporo, dove nel 1969 presenta la prima personale presso la Galleria Daimaru.

Tra le sue più importanti mostre personali si ricordano: Galleria 88, Roma (1973); Time’s Gallery, Roma (1975); Daido Gallery, Sapporo (1975); Marui Imai Gallery, Sapporo (1976); Galleria Retina, Sapporo (1984); Galleria Ueda Warehouse, Tokyo (1985); Tokeidai Gallery, Sapporo (1987); Milano (1991); Yorkshire Sculpture Park, Gran Bretagna (1994-’95); Berkeley Square Gallery, Londra (1995); The Economist Plaza, Londra (1995); Firenze (2000); Metropolitan Teien Art Museum, Tokyo (2001); Hokkaido Museum of Modern Art, Sapporo (2003); Bibai (2003); Aeroporto, Pisa (2004-’05); Assisi (2005); Mercati Traianei, Roma (2007-’08).
Molte anche le collettive a cui partecipa, tra cui: “Biennale Dantesca”, Ravenna (1975); “Quadriennale” Roma (1977); Istituto Giapponese di Cultura, Roma (1979); Palazzo della Triennale, Milano (1980); “Arte in Hokkaido”, Museo Provinciale di Alberta, Edmonton, e Glenbow Museum, Calgary, Canada (1983); Les-Gets, Francia (1984); “Artisti Giapponesi in Italia”, Parma e Firenze (1986); “Sculture da Carrara, Massa e Pietrasanta”, Yorkshire Sculpture Park, Gran Bretagna (1988); “Idiomi della Scultura Contemporanea”, Verona (1989); Museo di Bernay, Francia (1990); “Percorso della Scultura per i Mondiali ’90”, Milano (1990); Spazio Ansaldo, Milano (1991); “G ’96”, Lago Maggiore, Svizzera (1996); “Le Sembianze del Mito”, San Giovanni in Persiceto, BO (1996); “La Pietra Fertile”, Zola Predosa (1997); “Omaggio a Nivola”, Nuoro (1998); “Illuminazione”, Firenze, Padova, Torino e Palermo (1999); Champs Elysees, Parigi (1999); “Vibrazione”, Utsunomiya Museum of Art, Giappone (2001); Limone e Palazzina di Caccia, Stupinigi, TO (2006); “Biennale di Busan”, Corea (2006).

Sue opere, soprattutto monumentali, sono presenti in molti siti pubblici e privati in tutto il mondo, specialmente in Giappone, tra cui a: Bibai; Karuizawa; Residenza ufficiale del Governatore di Hokkaido; Sapporo; Arai; Lago Toya; Parco Ryokuyo; Hakodate; Yokohama; Yamanouchi; Tokyo; Choenji; Hitachi; Kawaguchi; Sakata; Fukushima; Musei d’Arte Moderna di Hokkaido, Naoshima, Miyazaki, Sezon, Okazaki, Tokyo; Nishinomiya. Ed inoltre: Parco Solari, Milano; Giardino dei Boboli, Firenze; Basilica di San Francesco, Assisi; Università Internazionale, Venezia; Ponzano Veneto; Manchester; Yorkshire Sculpture Park; Garachico, Isole Canarie; Minnetonka, MN; Aurora Place, Sydney; Busan, Corea; St. Louis, MS.

Numerosi sono i premi assegnatigli, tra i quali: “Premio Geijutsu Sensyo Shinjinshyo”, Ministero dell’Educazione e della Cultura, Giappone (1992); “Cittadinanza Onoraria”, Bibai (1992); “Hokkaido International Cultural Exchange Award” (1995); “Yasushi Inoue Cultural Award”, Giappone (2002); “Premio di Architettura ‘Togo Murano'” (2002); “Premio Speciale della Regione Toscana” (2003); “Commendatore dell’Ordine della Stella della Solidarietà Italiana” (2006).
Nel 1972 inizia a scolpire in uno studio a Pietrasanta, dove realizza le proprie opere anche presso i Laboratori di Giorgio Angeli, Giulio Cardini, Marco Giannoni, Lorenzo Lucchesi, Sirio Navari, Alessandro Petrucci e le Fonderie Tesconi, Da Prato e Mariani, e, dove nel 2004 viene collocata in Piazza Stazione la sua scultura “Myomu”. Nella zona apuo-versiliese riceve importanti riconoscimenti – “Premio Internazionale di Scultura ‘Gioia Lazzerini'”, Centro Culturale “L. Russo”, Pietrasanta (1994); “Premio Internazionale ‘Pietrasanta e la Versilia nel mondo'”, Pietrasanta (1995); “Puccini Special Award”, Fondazione Puccini, Torre del Lago (2001); “Premio di Poesia ‘Alpi Apuane'” (2002) – e prende parte a molte rassegne, tra cui si ricordano le personali: Pietrasanta (1995); Marina di Pietrasanta (1997); Torre del Lago Puccini (1999); scenografia per “Madame Butterfly”, Teatro all’Aperto, Torre del Lago Puccini (2000, e poi nei teatri di Tokyo, 2001); Parco La Versiliana, Marina di Pietrasanta (2003).